POMPA DI CALORE: QUALE SCEGLIERE?
Pubblicato da Facile Consumo in Green Energy · 23 Marzo 2020
Tags: pompa, di, calore, risparmio, energetico, risparmio, bolletta, aermec, rinnovabili
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Quando si parla di impianti di riscaldamento, una delle domande che ci si pone è: qual è la frontiera green ed economicamente conveniente in quest’ambito? Sicuramente la risposta è... la pompa di calore!
Iniziamo spiegando che vi sono tre tipologie di pompa di calore:
1. LA POMPA DI CALORE ARIA-ARIA

Questa tipologia è ideale nei climi abbastanza caldi, dove la temperatura non scende troppi gradi sotto lo zero, altrimenti essa si condensa e si trasforma in ghiaccio.
Il più comune esempio di pompa di calore aria – aria è rappresentato dal condizionatore domestico.
Quest’ultimo è composto da un’unità esterna, solitamente posizionata su un balcone o una terrazza, e all’interno della casa vi è lo split che diffonde aria calda o aria fredda.
Questo tipo di prodotto non scalda l’acqua all’interno dei nostri termosifoni o all’interno del nostro impianto a pavimento, è quindi indicato per i primissimi freddi, quando basta stemperare qualche ora la stanza.
È decisamente più funzionale d’estate, per raffreddare gli ambienti o deumidificarli.
2. LA POMPA DI CALORE GEOTERMICA

La pompa di calore geotermica utilizza il terreno oppure l'acqua di falda o superficiale come sorgente termica rinnovabile, fonti di energia con temperature particolarmente favorevoli e che si mantengono costanti tutto l'anno, perché non risentono delle variazioni di temperatura giornaliere e stagionali.
Questi tipi di pompa di calore funziona con delle sonde geotermiche, un vero e proprio circuito di scambio con il terreno che deve essere progettato e realizzato in maniera da assicurare il corretto apporto energetico.
Sfruttare questa risorsa vuol dire ridurre il consumo di combustibili fossili e limitare le emissioni inquinanti.
La nota dolente è che esse sono complesse da installare in quanto utilizzano tubazioni verticali che devono essere inserite piuttosto in profondità mediante la preformazione del terreno.
3. LA POMPA DI CALORE ARIA-ACQUA

Ma è la pompa di calore aria – acqua la vera protagonista della frontiera green del riscaldamento. Questa sottrae calore dall’aria (a bassa temperatura) e lo incanala all’interno dell’abitazione riscaldando l’acqua dei termosifoni o del riscaldamento radiante.
Questo tipo di impianto sottrae calore dall’aria esterna per riscaldare l’interno di una abitazione. Questo concetto sempre contrario alla logica perché in natura il trasferimento di calore avviene spontaneamente da un corpo più caldo ad uno più freddo, ma con la pompa di calore vi è il flusso inverso.
È un prodotto nuovo? Assolutamente no! Le prime pompa di calore destinate alla produzione di acqua calda per il riscaldamento furono introdotte sul mercato tra il 1920 e 1930, ma la teoria che sta alla base del loro funzionamento risale al 1852.
In quell’anno lo scienziato Lord Kelvin documentò la possibilità di produrre calore sfruttando il ciclo frigorifero.
Da svariati decenni le pompe di calore trovano sempre più largo impiego: inizialmente per impianti di grandi potenze (anche nei centri commerciali o nelle industrie), successivamente si è arrivati a soluzioni affidabili e convenienti per l’impiego domestico.
Immagini
grafiche gentilmente concesse da www.abbassalebollette.it
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